Disegni settecenteschi delle dogane presenti nel territorio toscano
Materiale storico/artistico raro fruibile per gentile concessione dell'Archivio di Stato di Firenze
Siena, ortografia esterna della nuova Dogana che guarda la Piazza di S.Donato. 1858, Giovanni Battista Silvestri architetto
Siena, alzato della facciata principale della nuova Dogana dalla parte della via della Piana dell'Abbazia. 1858, Giovanni Battista Silvestri architetto
Piante e veduta della dogana di Altopascio. 9 luglio 1788; Gaetano Magrini. L'edificio fu costruito negli anni 1783-1784, ubicato lungo la Strada Maestra Lucchese, non distante dallAbbazia
Cortona (dogana di Ansina), Piante e veduta della "nuova Dogana di Ansina" costruita negli anni 1788 e 1789. 7 settembre 1790, Bernardo Fallani architetto e Giuseppe Valentini. L'edificio era ubicato lungo la Strada maestra diretta da Castiglion Fiorentino-Cortona a Città di Castello.
Piante e veduta della "Dogana di Boscolungo all'Abetone" 1788, Bernardo Fallani architetto e Giuseppe Valentini. L'edificio sorgeva sulla strada Pistoiese Modenese a breve distanza dal confine con Modena, segnato da due piramidi.
Magliano in Toscana (dogana di Cala di Forno), Piante e veduta della "Dogana di cala di Forno ridotta ed ampliata nell'anno 1789". 1791, Pietro Conti. L'edificio doganale era ubicato nel seno sottostante la omonima torre di guardia. Allo scalo si perveniva per varie strade da Grosseto, Scansano e Talamone.
Piante e veduta della "Dogana di Castiglione della Pescaia costruita negli anni 1789 e 1790". 1791, Pietro Conti. La dogana era ubicata a destra del porto-canale di Castiglione e accanto al Magazzino del Sale. Nella mappa si raffigura l'intero borgo, sotto il castello.
Piante e veduta della nuova Dogana di Monterchi eretta nello stabile acquistato e ridotto negli anni 1788 e 1789. 4 luglio 1789, Bernardo Fallani architetto e Giuseppe Valentini. La Dogana era ubicata lungo la strada che va a Città di Castello. Nella mappa si localizzano altre dogane della Valdichiana aretina.
Firenzuola (dogana del Moranduccio a Castiglioncello). Piante e veduta della "nuova Dogana del Moranduccio presso Castiglioncello costruita negli anni 1788 e 1789". 31 luglio 1789, Bernardo Fallani architetto e Francesco Marinelli. La dogana era ubicata sulla strada maestra, lungo il Santerno e al confine con lo Stato pontificio, che portava a Firenzuola. Nella mappa vengono raffigurate altre dogane.
San Casciano dei Bagni (dogana). Piante e veduta della "nuova Dogana di S. Casciano dei Bagni costruita negli anni 1788 e 1789". 9 maggio 1789, Bernardo Fallani architetto e Giuseppe Valentini. La dogana era ubicata sulla strada in cui si innestavano le vie provenienti da Figline, Città della Pieve, Orvieto ecc.. Nella mappa sono localizzate altre dogane.
Terra del Sole (dogana). Piante e veduta della "Dogana della Terra del Sole". 23 maggio 1789, Costantino Orsi. La dogana era ubicata sulla "Strada maestra che va a Forlì".
Grosseto (dogana delle Saline della Trappola). Piante e veduta della "Dogana della Trappola eretta ove erano i Quartieri delle antiche Saline e ridotta negli anni 1789 e 1790". 1791, Pietro Conti. La dogana era ubicata a destra dell'Ombrone sulla strada per Grosseto e Castiglione della Pescaia, nel fabbricato circostante la Torre della Trappola, già adibito a magazzini delle antiche saline.
Legenda della "Pianta della Dogana al Piano Terreno della Real Fabbrica di Palazzo Vecchio di S.A.R." (conservata presso l'Archivio centrale di Stato di Praga).
"Pianta della Dogana al Piano Terreno della Real Fabbrica di Palazzo Vecchio di S.A.R." (conservata presso l'Archivio centrale di Stato di Praga).