I tabacchi lavorati, in base alla normativa unionale e nazionale, sono sottoposti ad accisa.

Sono considerati tabacchi lavorati i seguenti prodotti:

  • Sigarette
  • Sigari
  • Sigaretti
  • Tabacco trinciato a taglio fino da usarsi per arrotolare le sigarette
  • Tabacco da fiuto e da mastico
  • Altri tabacchi da fumo (tabacco da pipa, tabacco per pipa ad acqua, prodotti da fumo a base di piante, erbe o frutta: melassa per narghilè)
  • Tabacchi da inalazione senza combustione

Il prezzo di vendita al pubblico dei tabacchi lavorati è fissato dall’Agenzia Dogane e Monopoli in conformità a quello stabilito dai produttori o importatori.

Sempre con provvedimento dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, i prezzi di vendita al pubblico dei tabacchi lavorati sono inseriti nelle tabelle di ripartizione, divise per tipologia di prodotti, che evidenziano le singole voci di cui si compone il prezzo, ossia:

  • Accisa
  • IVA
  • Aggio
  • Quota al fornitore

Per quanto riguarda le Sigarette, a differenza degli altri tabacchi lavorati, l’accisa corrisponde alla somma tra una componente fissa e una proporzionale al prezzo di vendita al pubblico; le componenti sono calcolate a partire da un’aliquota di base fissata al 59,8%.

Tutte le categorie sono assoggettate all’IVA nella misura del 22% del prezzo di vendita al pubblico al netto dell'IVA stessa e all’accisa che varia in relazione alla categoria.

Per le sigarette è, altresì, fissato un onere fiscale minimo (IVA + Accisa) - pari per l’anno 2020 a Euro 188,73 per chilogrammo convenzionale/1000 sigarette.

L’aggio spettante al rivenditore al dettaglio (tabaccaio), è pari al 10% del prezzo di vendita al pubblico.

Il compenso del produttore, su cui gravano anche le spese di distribuzione, è dato dalla differenza fra il prezzo di vendita al pubblico e gli importi risultanti da accisa, IVA e aggio.

Per i Sigari, l’accisa è calcolata applicando l’aliquota di base del 23% sul prezzo di vendita al pubblico.

È fissata un’accisa minima pari a Euro 35,00 per chilogrammo convenzionale/200 sigari.

Per i Sigaretti, l’accisa è calcolata applicando l’aliquota di base del 24% sul prezzo di vendita al pubblico.

È fissata un’accisa minima pari a Euro 37,00 per chilogrammo convenzionale/400 sigaretti.

Per il Tabacco trinciato a taglio fino da usarsi per arrotolare le sigarette (RYO), l’accisa è calcolata applicando l’aliquota di base del 59% sul prezzo di vendita al pubblico.

È fissata un’accisa minima pari a Euro 130,00 per chilogrammo.

Per il Tabacco da fiuto e da mastico, l’accisa è calcolata applicando unicamente l’aliquota di base del 25,28% sul prezzo di vendita al pubblico.

Per gli Altri Tabacchi da fumo (tabacco da pipa, tabacco per pipa ad acqua, prodotti da fumo a base di piante, erbe o frutta: melassa per narghilè, l’accisa è calcolata applicando unicamente l’aliquota di base del 56,50% sul prezzo di vendita al pubblico.

In ordine ai Tabacchi da inalazione senza combustione (prodotti di nuova generazione cfr. “tabacchi riscaldati” o “Heat no burn”), l’accisa è pari al 25% dell’accisa gravante su un equivalente quantitativo di sigarette. 

 

Il calcolo fondato su apposite procedure tecniche, definite con provvedimento del Direttore dell'Agenzia dogane e monopoli, si basa sul consumo equivalente di sigarette dei tabacchi da inalazione senza combustione.

 

L’imposta sul Valore Aggiunto (IVA), l’aggio e la quota di spettanza del produttore sono calcolati secondo i medesimi criteri evidenziati per le sigarette.

 

Inoltre, si precisa che gli importatori di tabacchi lavorati da paesi extra UE sono tenuti anche a pagare il dazio relativo.

Lo Stato, quindi, interviene nel settore in modo deciso fissando un livello di tassazione che, per le sigarette, raggiunge il 78% del prezzo finale.

Per chi fosse interessato a conoscere esattamente le componenti del prezzo dei prodotti, si rimanda per ciascuna categoria alle relative tabelle di ripartizione fissate con provvedimento dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e pubblicate su questo sito nella apposita sezione.

In the distribution tables, prices and its components refer to a conventional kilogram of product.

By conventional kilogram we mean 1000 pieces for cigarettes, 200 pieces for cigars, 400 pieces for cigarillos.