Le operazioni doganali
Sotto il profilo operativo, l’impegno dell’Agenzia e la collaborazione anche con i partner comunitari hanno consentito di ottenere risultati di rilievo: l’Ufficio Centrale Antifrode ha partecipato, negli ultimi anni, a diverse Operazioni doganali congiunte, realizzate in un contesto comunitario (Commissione europea) o internazionale (Organizzazione Mondiale delle Dogane).
Le principali:
Operazione “DIABOLO II”: finalizzata alla lotta alla contraffazione di sigarette e merci sensibili via mare. L’operazione ha dato buoni risultati sia per quanto riguarda i sequestri di sigarette contraffatte (obiettivo specifico dell’operazione) sia per i sequestri di altri prodotti contraffatti. L’operazione ha permesso di confermare il collegamento tra prodotti contraffatti e criminalità organizzata.
Operazione Stock-taking/surge: finalizzata alla lotta contro la contraffazione di prodotti farmaceutici.
Operazione regionale “KATY”: finalizzata alla lotta al traffico di merci contraffatte o in contrabbando (soprattutto alcool e sigarette). Tale operazione, gestita dalla Direzione Regionale di Trieste, è stata organizzata dai Gruppi di Lavoro “ODISSUD”, costituito dai responsabili degli Uffici doganali dei porti del Sud Europa, e “RALFH”.
Operazione “MATTHEW II”: finalizzata alla lotta al traffico illecito di sigarette - contraffatte o imitazioni - trasportate principalmente su camion, in particolare, alla frontiera orientale dell’UE.
Operazione GLOBAL OAX: finalizzata a combattere la produzione, la vendita e la distribuzione di CD e DVD contraffatti.
Operazione “DIABOLO II”: finalizzata alla lotta alla contraffazione di sigarette e merci sensibili via mare. L’operazione ha dato buoni risultati sia per quanto riguarda i sequestri di sigarette contraffatte (obiettivo specifico dell’operazione) sia per i sequestri di altri prodotti contraffatti. L’operazione ha permesso di confermare il collegamento tra prodotti contraffatti e criminalità organizzata.
Operazione “TRAM”: finalizzata alla lotta al traffico illecito di farmaci contraffatti che contengono derivati di origine animale o vegetale. La fase operativa ha portato al sequestro di 30.000 confezioni di integratori alimentari, cosmetici e prodotti utilizzati nelle medicine alternative orientali ed europee (medicina cinese, ayurvedica tibetana e indiana, fitoterapia tradizionale europea).