«Metamorfosi» è un progetto d’inclusione realizzato in collaborazione con la Casa dello Spirito e delle Arti e con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.
Grazie a «Metamorfosi», il legname ricavato dalle imbarcazioni abbandonate dai migranti – che, dissequestrate dall’Autorità Giudiziaria, vengono recuperate e smaltite ex lege da ADM - è stato reso disponibile ai detenuti della Casa di Reclusione di Milano-Opera che con esso hanno realizzato e continuano a realizzare artigianalmente degli strumenti musicali unici, simbolo di riscatto e di rinascita, tra cui un violino che è stato benedetto dal Santo Padre e che, assieme agli altri strumenti, suonerà in tutto il mondo nella nascitura “Orchestra del mare” varie sinfonie tra cui il "Canto del legno" composto ad hoc dal Maestro Nicola Piovani.
L’iniziativa è stata insignita della Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica per il suo alto valore sociale e di legalità ed è stata altresì illustrata in un cortometraggio presentato alla 79a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e alla Festa del Cinema di Roma 2022.
Il progetto è stato promosso da Arnoldo Mosca Mondadori, Presidente della Fondazione, Marcello Minenna, Direttore Generale di ADM e Carlo Renoldi, Capo Dipartimento Amministrazione Penitenziaria.
Il Direttore generale di ADM ha dichiarato:
“Contribuire al progetto Metamorfosi costituisce per ADM motivo di grande orgoglio e testimonianza di come l’azione sinergica delle istituzioni dello Stato possa costituire sempre un valore aggiunto, particolarmente quando supportano iniziative di sensibilizzazione e solidarietà”.

Il primo violino di legno, il “Violino del Mare”, costruito con il legno delle imbarcazioni che trasportano i migranti nell’isola di Lampedusa.

79a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia - Presentazione del progetto Metamorfosi e proiezione del documentario cortometraggio di 15’ realizzato a cura di ADM e Venezia Ginko Film.

Festa del Cinema di Roma – Presentazione del progetto Metamorfosi e proiezione del cortometraggio