Con il regio decreto-legge dell'8 dicembre 1927, n. 2258, fu creata la speciale Amministrazione dei Monopoli di Stato, per esercitare "i servizi di monopolio di produzione, importazione e vendita dei sali e tabacchi e produzione e vendita del chinino di Stato".

Questa istituzione era destinata ad incidere profondamente sul tessuto sociale ed economico del Paese, contribuendo alla nascita di nuovi insediamenti produttivi (le saline, le manifatture di tabacco) che modificarono la configurazione urbana di diverse zone d'Italia, in termini di maggior industrializzazione. L'efficienza e la continuità operativa dell'Amministrazione favorirono la creazione, nel corso del Novecento, di migliaia di posti di lavoro. Tra gli anni Ottanta e Novanta, si pongono le fondamenta dell'evoluzione che comporterà una radicale trasformazione delle attività dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato. In una logica di razionalizzazione dei settori infatti, nel 1988, AAMS assume la gestione della lotterie nazionali e nel 1994 quella del Lotto e delle lotterie istantanee; successivamente nel 2000 del Bingo. Nel corso del 2001 e del 2002 è stata progressivamente affidata ad AAMS la gestione delle altre tipologie di gioco che compongono l'attuale portafoglio.

Contestualmente il legislatore nel 1999, assegna la produzione e la commercializzazione del sale e del tabacco all'Ente Tabacchi Italiani (ETI), poi acquisite, nel 2004, dalla British American Tobacco (BAT).

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