Rimborso IVA
- Il valore dei beni acquistati, per ogni fattura, sia superiore ai 70 euro (fino al 31/01/2024 il valore era 154,94 euro);
- la merce sia destinata all'uso personale o familiare e sia trasportata nei bagagli personali;
- sulla fattura siano riportati la descrizione della merce, i dati anagrafici del viaggiatore stesso, gli estremi del passaporto o altro documento equipollente per comprovare che il viaggiatore è residente o domiciliato fuori dall’UE;
- l’uscita dei beni dal territorio UE avvenga entro il terzo mese successivo alla data di emissione della fattura ed è comprovata dal “visto doganale”;
- la fattura così convalidata venga restituita al venditore italiano entro i quattro mesi successivi al mese di acquisto.
- vi sia identità tra la merce descritta sulla Lettera di Trasporto Aereo (LTA) e quella indicata sulla fattura rilasciata dal venditore;
- il nominativo del mittente e quello del destinatario dei beni spediti coincidano;
- sulla Lettera di Trasporto Aereo (LTA) siano riportati gli estremi del medesimo documento di riconoscimento del viaggiatore straniero (passaporto o altro documento dello stesso valore) che risultano indicati sulla fattura di vendita emessa dal venditore italiano.
Il rimborso dell'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) per gli acquisti effettuati in Italia da soggetti non residenti/domiciliati nell'Unione Europea.
I viaggiatori residenti o domiciliati fuori dell'Unione Europea possono ottenere lo sgravio diretto o il rimborso successivo dell’IVA gravante sui beni acquistati sul territorio nazionale (art.38 quater del DPR n.633/72).
Tale beneficio può essere concesso a condizione che:
Si sottolinea che presso i punti di uscita nazionali è attivo dal 1° settembre 2018, il servizio OTELLO, una procedura che digitalizza il visto da apporre alle fatture tax free, emesse in modalità elettronica. Si precisa al riguardo che il viaggiatore, al momento dell’acquisto, deve aver cura di verificare che sulla copia della fattura ricevuta dal negoziante sia presente il codice richiesta che attesta l’invio della stessa ad OTELLO.
Per maggiori informazioni sulla procedura, consultare sul portale dell’Agenzia la sezione dedicata ad OTELLO.
In tale nuovo contesto operativo, si evidenzia la figura dell’“Intermediario OTELLO”; si tratta, cioè, delle cosiddette società “Tax Free” che hanno titolo a rimborsare l’IVA al viaggiatore, contestualmente all’uscita dal territorio doganale dell’Unione Europea e che trasmettono i dati delle fatture Tax Free ad OTELLO 2.0 per conto del cedente utilizzando un proprio certificato di autenticazione e di firma elettronica qualificata. Il servizio reso dai citati intermediari comporta il pagamento di un corrispettivo che dette società detraggono direttamente dall'ammontare dell'IVA rimborsata al viaggiatore straniero.
In ogni caso, il rimborso dell'IVA non viene mai effettuato dagli Uffici doganali.
Sul portale dell’Agenzia, nella sezione dedicata ad OTELLO (OTELLO -> Consultazione fatture online), è possibile verificare attraverso il codice richiesta lo stato di apposizione del visto digitale.
Per ottenere il beneficio dello sgravio o del rimborso dell'IVA inclusa nel prezzo di vendita dei beni acquistati, l'ufficio doganale di uscita può chiedere l’esibizione della merce acquistata.
Possono, tuttavia, usufruire del beneficio anche i beni che non vengano trasportati fuori dal territorio doganale unionale direttamente nel bagaglio al seguito del passeggero, ma che siano inoltrati al domicilio estero del proprietario come, bagaglio "non accompagnato".
In questo caso i beni vengono, infatti, affidati alla compagnia aerea per la spedizione a destinazione e sono oggetto di un contratto di trasporto aereo che si perfeziona con l'emissione, da parte del vettore, della cosiddetta Lettera di Trasporto Aereo (LTA).
Ai fini del rimborso o dello sgravio dell'IVA, l'ufficio doganale di uscita apporrà il prescritto visto digitale soltanto a condizione che:
I viaggiatori muniti di un unico biglietto aereo ed in possesso di doppia carta d'imbarco (c.d. “through check-in”), una per il primo volo nazionale o unionale e l'altra per la successiva destinazione finale extracomunitaria possono ottenere il visto doganale, necessario allo sgravio o al rimborso dell'IVA, presso l'ufficio doganale nazionale sito nell'aeroporto di partenza.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare i seguenti Uffici:
Direzione centrale Dogane – Sezione di Staff
Tel.: 0039 0650245137
E-mail: dir.dogane@adm.gov.it
Uffici doganali siti presso i due maggiori scali aeroportuali:
Fiumicino Aeroporto Da Vinci (Roma)
Tel.: 0039 0665954343
Fax: 0039 0687723690
E-mail: dogane.roma2.viaggiatori@adm.gov.it
Milano Aeroporto Malpensa
Tel.: 0039 03321822111
Fax: 0039 0258586340
E-mail: dogane.malpensa@adm.gov.it
I riferimenti degli altri Uffici doganali di confine terrestre, aeroportuali e di mare, sono reperibili sul sito web dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dal seguente percorso: "L'Agenzia => Amministrazione trasparente => Organizzazione => Articolazione degli uffici => Gli Uffici delle Dogane".